L'ISPEZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA IN MATERIA DI AMBIENTE E SICUREZZA: strategie inquirenti e opzioni difensive per l'azienda

Categoria: Sicurezza > Sicurezza (altro)

Corso organizzato da: Ceper - Centro per la prevenzione dei rischi


 
Inizio:
25/09/2014

Sede:
Milano

Durata:
8 ore

Prezzo:
430 â‚¬ + IVA

 

Dettagli del Corso
 
Valido come corso di Aggiornamento per RSPP e ASPP per tutti i macro-settori
e per i Coordinatori Sicurezza CSP/CSE (D.Lgs. 81/08 - Accordo Stato Regioni 26.1.06)

Data: 25 settembre 2014
Durata: 8 ore - h. 9,00/18,00
Si consiglia di preannunciare telefonicamente l'iscrizione.Le iscrizioni saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il corso sara' attivato solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti e verra' confermato 5 giorni lavorativi prima della
data del corso. CEPER si riserva la facolta' di annullare le iniziative o modificare il programma, dandone comunicazione entro 5 giorni dalla data del corso; in caso di annullamento o cambiamento di data l'utente potra' utilizzare la quota per la successiva edizione del corso o richiedere la restituzione della quota versata.
L'eventuale disdetta dovra' essere comunicata a Ceper entro e non oltre il 7 giorno lavorativo precedente la
data del corso. In tal caso nulla sara' addebitato.
Trascorso tale termine, e fino al giorno prima del corso, verra' addebitato un importo pari al 50% della quota di partecipazione.
La mancata partecipazione comportera' l'addebito dell'intera quota di partecipazione. Saremo comunque lietidi accettare un'altra persona in sostituzione.
Sono previsti sconti per iscrizioni multiple.
La quota comprende la fornitura del materiale didattico, i coffee break e la colazione di lavoro.


 

Obiettivi
 
Lo scopo del corso, ma anche l'unicita' dello stesso nel panorama formativo nazionale, e' utilizzare per lo stesso argomento due punti di vista antitetici, quello dell'Ispettore e quello dell'Imprenditore, e mettere sotto la lente di ingrandimento l'accertamento delle trasgressioni in materia di ambiente e sicurezza ed il conseguente loro impatto nell'esercizio dell'azione penale del Pubblico Ministero, evidenziando luci e ombre della prescrizione in relazione all'oblazione del reato. Il corso si prefigge di valutare quali siano le opzioni investigative anche nell'ottica della identificazione delle responsabilita' amministrative da reato introdotte dal D.Lgs 231/2001.
 

Programma
 
La gestione di un'ispezione amministrativa o di polizia giudiziaria in materia ambientale e in materia di sicurezza sul lavoro e' forse il momento piu' delicato dell'accertamento delle eventuali contravvenzioni alla normativa e identificazione dei soggetti responsabili, perche' e' in tale momento che si raccolgono le prove dell'illecito, ma anche si prendono decisioni fondamentali per la messa in sicurezza del luogo ispezionato con imposizione di prescrizioni volte ad eliminare le eventuali conseguenze pericolose di quella che e' la situazione antigiuridica accertata.

Per queste stesse ragioni, l'Imprenditore non puo' sottovalutare questa delicata fase dell'accertamento ispettivo, che non puo' essere lasciata al caso e che va compresa nelle sue dinamiche e nelle sue conseguenze di natura processuale penale.
Ignorare questi aspetti e pensare di posticipare il momento difensivo a fasi successive dell'accertamento, puo' costare caro all'Imprenditore che deve quindi acquisire strumenti conoscitivi utili per interagire proficuamente con gli Ispettori di Polizia valutando le adeguate strategie per un'efficace difesa.

Lo scopo del corso, ma anche l'unicita' dello stesso nel panorama formativo nazionale, e' utilizzare per lo stesso argomento due punti di vista antitetici, quello dell'Ispettore e quello dell'Imprenditore, e mettere sotto la lente di ingrandimento l'accertamento delle trasgressioni in materia di ambiente e sicurezza ed il conseguente loro impatto nell'esercizio dell'azione penale del Pubblico Ministero, evidenziando luci e ombre della prescrizione in relazione all'oblazione del reato. Il corso si prefigge di valutare quali siano le opzioni investigative anche nell'ottica della identificazione delle responsabilita' amministrative da reato introdotte dal D.Lgs 231/2001.

PROGRAMMA:
L'accertamento di polizia giudiziaria in materia ambientale.
L'accertamento di polizia giudiziaria in materia di salute e sicurezza sul lavoro
L'indagine sulle cause di un infortunio e di una malattia professionale.
Il verbale di contravvenzione, la prescrizione e la sospensione del procedimento penale.
L'oblazione del reato, quando conviene e cosa comporta.
Atti investigativi autonomi e atti delegati dal PM.
Il sequestro probatorio o il sequestro preventivo delle attrezzature, degli impianti e dei luoghi di lavoro in caso di infortunio o malattia professionale
Il sequestro probatorio e preventivo in caso di scarico abusivo di refluo industriale, di violazione delle norme sulla gestione dei rifiuti.
La ricerca dei responsabili nelle medie e grandi aziende.
La contestazione di un illecito ambientale o di sicurezza sul lavoro alla Capogruppo di una Holding societaria.
La ricerca delle prove in materia di sicurezza sul lavoro.
La ricerca delle prove in materia ambientale.
La prescrizione di Polizia Giudiziaria e l'eliminazione dei pericoli per la salute e la sicurezza del lavoro o dei pericoli ambientali.
La prescrizione e il suo impatto sulla responsabilita' ex D.Lgs 231/2001
L'oblazione e l'estinzione della contravvenzione, le strategie dell'azienda.
L'indagine di Polizia per la contestazione della responsabilita' amministrativa da reato: il controllo del modello 231 esistente e la relazione da inviare alla procura.

RELATORE:
Avv. Luca Cordovana.
Avvocato penalista del foro milanese, esercita l'attivita' defensionale nelle materie dell'ambiente e sicurezza su lavoro, in particolare ha svolto studi sulla responsabilita' amministrativa da reato in materia di infortuni sul lavoro e ambiente.
 

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